Una mattinata alla scoperta degli anni bui della storia repubblicana per gli studenti del “Casimiri che lunedì 12 maggio, nei locali del P-TREE di viale Don Bosco, hanno partecipato all’incontro con Giovanni Bachelet, figlio del compianto prof. Vittorio, vicepresidente del Csm barbaramente ucciso dalle Brigate Rosse quarant’anni fa.
L’evento, organizzato nell’ambito delle manifestazioni dello Spring.edu-FEST, promosso dal progetto P-TREE sostenuto dall’impresa sociale “Con i Bambini”, ha visto la partecipazione di alcune classi quarte e quinte del “Casimiri” ed è stato preceduto da un’introduzione curata da due studentesse delle quinte A e C del liceo scientifico che hanno ricostruito il contesto storico degli anni di piombo, delineando alcuni aspetti della figura e dell’opera di Vittorio Bachelet, anche in relazione al suo impegno associativo come presidente dell’Azione cattolica italiana nell’era post conciliare.
Giovanni Bachelet ha dialogato con gli studenti in modo estremamente vivo e coinvolgente, sottolineando il contributo del padre Vittorio all’interno del Csm, la competenza e l’equilibrio che ne ispiravano l’operato, ricordandone anche l’umanità ed i legami con altri protagonisti della vita politica del tempo, primo fra tutti Aldo Moro. Nel corso del dibattito è stato delineato un quadro molto articolato delle dinamiche socio-politiche degli anni Settanta, nell’ambito del quale Bachelet ha tenuto a rimarcare le responsabilità personali di chi scelse la lotta armata, troppo spesso rimosse dai tanti protagonisti di quelle vicende.
La chiusura dell’evento ha visto l’intervento del Dirigente scolastico del “Casimiri”, prof. Renzo Menichetti, che nel ricordare la statura morale dei numerosi esponenti della società civile barbaramente uccisi dal terrorismo, ha evidenziato l’urgenza di una cultura che promuova sempre e incondizionatamente i valori della vita.
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