Non poteva mancare, a conclusione dell’anno scolastico, l’appuntamento con lo spettacolo del Laboratorio teatrale dell’Istituto “Casimiri”, andato in scena nella serata di giovedì 5 giugno sul palco del Teatro Don Bosco. I ragazzi del Laboratorio teatrale “Creativamente liberi”, diretti dall’esperto Marco Panfili e coordinati dalla tutor, prof.ssa Silvia Natalini, hanno dato vita ad “Antropocene”, una performance ricca di echi e suggestioni letterarie, che sì inserisce nella migliore tradizione del Laboratorio teatrale del “Casimiri”.
Ispirata a testi letterari di Italo Calvino, quali Le città invisibili, Marcovaldo, La nuvola di smog e La speculazione edilizia, la rappresentazione ha dato voce al “grido poetico e civile” delle generazioni più giovani verso le problematiche ambientali della nostra epoca, in cui la continua corsa verso un’idea distorta di progresso rischia di mettere a repentaglio la sopravvivenza stessa del genere umano. Di grande effetto la performance dei giovani interpreti, alcuni dei quali alla prima esperienza sulla scena, che con coinvolgente e intensa espressività hanno accompagnato il pubblico in un viaggio verso la speranza di un cambiamento che, parafrasando quanto affermava Calvino nel finale de Le città invisibili, possa dare spazio “a ciò che inferno non è”.
Con “Antropocene” il Laboratorio teatrale “Creativamente liberi” coglie ancora una volta nel segno e si conferma come una delle attività più qualificanti dell’offerta formativa del “Casimiri”.
0